Come aiuta un hash a garantire la sicurezza della tecnologia blockchain?
18 marzo 2025 - César Daniel Barreto

Un hash crea un'impronta digitale infrangibile che rende sicura la tecnologia blockchain. Ogni transazione e blocco nella catena ottiene la propria firma unica. Questa base digitale fornisce un registro permanente che nessuno può modificare senza lasciare tracce.
Blockchain hashing funziona come un sistema di sicurezza high-tech. La firma unica di ogni blocco contiene sia il proprio hash che l'hash del blocco precedente. Il sistema collega tutte le informazioni in un modo che rende la manomissione molto difficile. Le funzioni hash utilizzano algoritmi potenti come SHA-256 per convertire i dati in output a lunghezza fissa. Questi output agiscono come ID a prova di manomissione che proteggono l'integrità e la sicurezza della rete blockchain.
Esploriamo come le funzioni hash alimentano la tecnologia blockchain. Esamineremo il loro ruolo nel prevenire la manipolazione dei dati e perché sono vitali per mantenere sicure le reti decentralizzate.
Che cos'è una funzione di hash nella tecnologia blockchain?
“L'hashing è al centro della sicurezza blockchain.” — Alan T. Norman, Esperto di blockchain e autore
Le funzioni hash sono il fulcro dell'architettura blockchain. Questi meccanismi crittografici proteggono l'intero sistema. Vediamo cosa rende questi algoritmi matematici fondamentali per la sicurezza della blockchain.
Definizione e semplici proprietà delle funzioni hash
Una funzione hash funziona come un algoritmo matematico che trasforma dati di qualsiasi dimensione in una stringa di lunghezza fissa di caratteri. L'output appare casuale e funziona come un'impronta digitale unica delle informazioni originali. Le persone chiamano spesso questo output un "valore hash", "codice hash" o "digest".
Le applicazioni blockchain necessitano di funzioni hash con specifiche proprietà per essere criptograficamente sicure. La funzione deve essere deterministica, il che significa che lo stesso input crea sempre un output hash simile. Ha bisogno di resistenza alle collisioni, rendendo difficile trovare due input diversi che creano lo stesso hash. Una buona funzione hash mostra l’“effetto valanga”, dove cambiare un solo carattere nell'input crea un hash completamente diverso.
Un esperto di crittografia lo dice in questo modo: “Una buona funzione di hash soddisfa due semplici proprietà: dovrebbe essere molto veloce da calcolare e dovrebbe minimizzare la duplicazione dei valori di output (collisioni).” Queste qualità lavorano insieme per proteggere i dati della blockchain da manomissioni.
Processo di trasformazione unidirezionale
La natura unidirezionale si distingue come la principale caratteristica di sicurezza delle funzioni hash nella tecnologia blockchain. Puoi facilmente creare un hash dai dati di input, ma non puoi lavorare al contrario per ottenere l'input originale da un hash.
Questa qualità è nota con il termine tecnico “resistenza preimmagine” e conferisce alla blockchain la sua sicurezza di base. Pensa a questo come sbattere un uovo – non puoi rimettevi il tuorlo dentro e sigillare di nuovo il guscio.
Le funzioni hash mostrano anche la “seconda resistenza alla preimmagine”. Non puoi trovare un altro input che generi lo stesso hash, anche se conosci sia un input che il suo hash. Gli attori malintenzionati non possono sostituire dati reali con informazioni false mantenendo lo stesso valore hash.
La trasformazione unidirezionale rende la blockchain responsabile. I dati che vengono sottoposti a hash e aggiunti alla catena rimangono invariati – è questo che rende la blockchain immutabile.
Lunghezza di output fissa indipendentemente dalla dimensione dell'input
Le funzioni hash creano sempre output della stessa lunghezza, indipendentemente dalla dimensione dell'input. Per fare solo un esempio, SHA-256, utilizzato da Bitcoin e da altre criptovalute, crea sempre un valore hash a 256 bit (solitamente mostrato come 64 caratteri esadecimali). Questo accade sia che si inserisca una parola o un intero libro.
Questa lunghezza fissa aiuta la tecnologia blockchain in diversi modi:
- La struttura dei dati rimane coerente in tutta la blockchain.
- Lo stoccaggio e l'elaborazione dei dati delle transazioni diventano efficienti.
- I processi di verifica funzionano allo stesso modo attraverso la rete.
- Le esigenze computazionali diventano prevedibili.
Le funzioni hash comprimono grandi quantità di dati delle transazioni in valori di dimensione fissa che la rete blockchain può memorizzare, inviare e verificare facilmente. La mappatura a lunghezza fissa aiuta le blockchain a gestire transazioni di diverse dimensioni, mantenendo una prestazione costante.
Le funzioni hash offrono alla tecnologia blockchain un modo intelligente per creare impronte digitali verificabili. Queste impronte digitali garantiscono che i dati rimangano intatti attraverso la matematica invece di fare affidamento su un'autorità centrale.
Meccanismi principali dell'hashing della blockchain
L'hashing crittografico sofisticato è al centro dell'architettura di sicurezza della blockchain. Questo sistema funge da fondamento tecnologico per i sistemi di registro distribuito. L'immutabilità e la fiducia della blockchain si basano su questa base di hashing.
Creare impronte digitali uniche
L'hashing della blockchain trasforma i dati di qualsiasi dimensione in stringhe di caratteri a lunghezza fissa che funzionano come impronte digitali uniche. Queste impronte digitali agiscono come sigilli a prova di manomissione per proteggere l'integrità dei dati della blockchain. I dati che passano attraverso una funzione di hash creano un output univoco che identifica quello specifico set di dati.
La rappresentazione crittografica di ogni blocco lo rende univocamente identificabile tramite il suo hash. Una piccola modifica a una qualsiasi transazione crea un hash drammaticamente diverso – gli esperti chiamano questo l'effetto valanga. Quindi, chiunque cerchi di alterare i dati non può nascondere le proprie tracce, poiché il sistema rileva immediatamente le modifiche.
Queste impronte digitali consentono alle reti blockchain:
- Prova che i dati sono reali senza mostrare il contenuto originale
- Individua anche le più piccole modifiche non autorizzate.
- Mantieni le transazioni in ordine cronologico
- Mostra la prova che i dati rimangono intatti.
Collegamento dei blocchi tramite gli hash del blocco precedente
Il brillante design della blockchain si evidenzia in come i blocchi si connettono tramite i puntatori hash. Ogni blocco porta il suo hash unico e l'hash del blocco precedente nell'intestazione. I crittografi chiamano questo una "catena di blocchi" – la caratteristica chiave che rende speciale la blockchain.
I nuovi blocchi devono puntare all'hash del blocco precedente per essere validi. Questo crea un legame cronologico e crittografico tra i blocchi. Qualsiasi modifica a un blocco più vecchio genererebbe un nuovo hash che interrompe la connessione con tutti i blocchi successivi.
Chiunque tenti di manomettere i dati della blockchain dovrebbe ricalcolare l'hash di ogni blocco dopo la modifica. Questo compito diventa impossibile su reti vecchie di 10 anni. Questa caratteristica crea la famosa natura immutabile della blockchain.
Gli hash dei blocchi precedenti ancorano crittograficamente l'intera cronologia delle transazioni. Gli esperti di sicurezza lo spiegano semplicemente: "Modificare anche un solo bit nell'intestazione del blocco farà sì che l'hash dell'intestazione del blocco cambi, rendendo il blocco modificato non valido."
Garantire la coerenza dei dati attraverso la rete
Le funzioni hash aiutano a mantenere i dati coerenti tra le reti blockchain distribuite. Gli hash di blocco forniscono un modo compatto per verificare le transazioni raggruppate senza elaborarle singolarmente.
Le reti raggiungono un accordo sullo stato attuale del registro tramite consenso basato su hash, anche con nodi sparsi in tutto il mondo. I nodi controllano gli hash dei blocchi in modo indipendente per assicurarsi che la loro copia della blockchain corrisponda a quella degli altri.
Gli Alberi di Merkle utilizzano l'hashing stratificato per organizzare molte transazioni in modo efficiente. I nodi possono verificare transazioni specifiche in un blocco senza scaricare l'intera blockchain, una funzionalità cruciale per la crescita.
L'impronta digitale unica, il collegamento dei blocchi e la verifica a livello di rete lavorano insieme tramite l'hashing. Queste funzionalità rendono la tecnologia blockchain resistente alla censura, alle manomissioni e alle modifiche non autorizzate.
Come le funzioni hash prevengono la manomissione dei dati
La natura resistente alle manomissioni della tecnologia blockchain deriva da come le funzioni hash reagiscono anche a piccole modifiche dei dati. Più strati di protezione crittografica rendono quasi impossibile modificare i record della blockchain senza essere scoperti.
L'effetto valanga nell'hashing crittografico
Le funzioni hash crittografiche hanno una caratteristica di sicurezza fondamentale chiamata effetto valanga. Ciò accade quando piccoli dati di input cambiano—come cambiare solo un bit—creando enormi cambiamenti casuali nell'output dell'hash. Una singola modifica di bit sposta generalmente circa metà dei bit di output in posizioni diverse.
Il modo in cui input simili creano output totalmente diversi costruisce uno scudo di sicurezza potente. Vediamo un esempio reale: se qualcuno cerca di modificare i dati di transazione in una blockchain anche solo di un piccolo frammento, otterrà un hash completamente diverso dall'originale. Un esperto di crittografia lo dice così: “una forte randomizzazione che, di fatto, porta all’esibizione dei requisiti di sicurezza di base, tra cui la resistenza alla collisione, al preimage e al second preimage.”
Rilevamento anche di piccole modifiche nei dati del blocco
Le reti blockchain rilevano immediatamente i tentativi di manomissione attraverso questo processo. Ogni blocco contiene l'hash dei suoi dati, e qualsiasi cambiamento – per quanto piccolo – crea un valore di hash molto diverso. Questa rapida rilevazione rende la blockchain un modo affidabile per mantenere i dati al sicuro.
Il processo di rilevamento delle manomissioni funziona perché:
- L'hash di un blocco cattura il suo stato completo quando viene creato.
- I nodi di rete verificano gli hash dei blocchi per convalidare le loro copie della blockchain.
- Valori hash calcolati e memorizzati diversi indicano possibili manomissioni.
- Il sistema rifiuta automaticamente i blocchi con hash errati.
Sì, è vero che questa rilevazione funziona oltre le singole transazioni. L'hash di ogni blocco agisce come un riepilogo crittografico che verifica la legittimità di tutti i suoi dati, mostrando immediatamente eventuali modifiche non autorizzate sulla rete.
Difficoltà computazionale nell'alterare i blocchi collegati
La caratteristica di sicurezza più grande dell'hashing blockchain potrebbe essere la grande sfida computazionale nel modificare i blocchi collegati. Ogni blocco contiene l'hash del blocco precedente, quindi modificare i dati significa ricalcolare il suo hash e gli hash di tutti i blocchi successivi.
Questa struttura connessa crea quello che gli esperti di sicurezza chiamano un requisito di “reazione a catena”. Per interferire con i dati della blockchain con successo, un attaccante deve:
- Cambia i dati del blocco di destinazione
- Ottieni un nuovo hash per quel blocco
- Aggiorna il valore del "Previous Hash" del blocco successivo.
- Ottieni nuovi hash per tutti i blocchi successivi
- Fai tutto questo più velocemente di quanto i nuovi blocchi si uniscano alla catena.
Su reti blockchain di 10 anni con migliaia di nodi, questo compito diventa praticamente impossibile. La vera catena cresce più lunga prima che un attaccante possa anche solo ricalcolare qualche blocco, e la rete scarta la versione modificata come falsa.
Per riassumere, la combinazione dell'effetto valanga, delle capacità di rilevamento rapide e delle massicce esigenze di calcolo crea un sistema di sicurezza affidabile che rende la tecnologia blockchain molto difficile da manomettere.
Algoritmi di hash popolari nelle principali blockchain
Diverse reti blockchain utilizzano algoritmi di hash differenti. Ogni rete sceglie il proprio algoritmo in base a come funziona e a quale sicurezza necessita. Queste scelte influenzano quanto sicura ed efficiente sia ogni piattaforma.
SHA-256 in Bitcoin
Bitcoin utilizza SHA-256 (Secure Hashing Algorithm-256) come sua funzione crittografica principale. Questo algoritmo, sviluppato dalla NSA, crea output fissi di 256 bit per proteggere molte parti della rete Bitcoin. SHA-256 regola gli indirizzi pubblici e rende più facile la verifica delle transazioni attraverso le firme digitali. Queste firme proteggono i dati senza mostrare il contenuto.
Bitcoin adotta un approccio unico utilizzando SHA-256 due volte per migliorare la sicurezza. Questo metodo di doppio hash aiuta a fermare problemi come gli attacchi di estensione della lunghezza.
SHA-256 è vitale nel mining Proof of Work, dove i mineratori calcolano gli hash dei blocchi. Ogni blocco ha un hash SHA-256 che punta al blocco precedente. Questa catena di hash mantiene sicura la blockchain.
Ethash in Ethereum
Il primo sistema Proof of Work di Ethereum utilizzava Ethash, che è un algoritmo modificato Dagger-Hashimoto. A differenza di SHA-256, Ethash è stato progettato per resistere al mining ASIC. Questo design consente a più persone di fare mining utilizzando computer normali.
Ecco come funziona Ethash:
- Crea un seed dai blocchi header
- Crea una cache pseudorandom da 16 MB
- Utilizza la cache per creare un dataset da 4+ GB (DAG)
- Seleziona valori casuali dal DAG durante il mining
- Verifica i risultati attraverso la memoria cache
Questo design ad alta intensità di memoria aiuta Ethereum a mantenere i tempi di blocco intorno ai 12 secondi. Impedisce inoltre che l'hardware di mining diventi troppo centralizzato.
Blake2b in Zcash
Zcash ha scelto l'algoritmo di hash Blake2b perché funziona meglio di altri. Blake2b è più veloce di SHA-256 e SHA-512, ma altrettanto sicuro.
Zcash utilizza Blake2b nel suo sistema di proof-of-work Equihash. L'algoritmo funziona perfettamente sui sistemi a 64 bit. È più veloce di MD5, SHA-1, SHA-2 e SHA-3 ed è anche più sicuro.
Confronto tra compromessi di sicurezza e prestazioni
Questi algoritmi bilanciano sicurezza e prestazioni in modo diverso. SHA-256 è affidabile e ampiamente testato, ma richiede molta potenza di calcolo. Ethash si concentra sul mantenere il mining decentralizzato, ma utilizza più memoria.
Blake2b potrebbe essere l'opzione più equilibrata. È sia veloce che sicuro. I test mostrano che algoritmi più recenti come Blake3 funzionano meglio di quelli più vecchi in velocità e tempo di risposta.
La scelta dell'algoritmo determina come ogni blockchain gestisce la sicurezza. Influisce su aspetti come la resistenza alle attrezzature di mining, le minacce del calcolo quantistico e la velocità di elaborazione delle transazioni.
Sfide di sicurezza nel mondo reale e soluzioni hash
Le reti blockchain si affidano a potenti funzioni di hash per la sicurezza, ma le vulnerabilità di base continuano a rappresentare sfide per il loro modello di sicurezza. La tecnologia necessita di uno sviluppo continuo di contromisure basate su hash per rimanere sicura.
Prevenzione attacco 51%
Un attacco del 51% si verifica quando un'entità controlla più della metà della potenza di hashing di una rete. Gli aggressori possono bloccare nuove transazioni, fermare i pagamenti tra gli utenti e annullare le transazioni completate. Bitcoin Gold ha imparato questa lezione nel modo difficile. La rete ha perso circa 18 milioni di dollari](https://hacken.io/discover/51-percent-attack/) nel 2018 e ha subito un altro attacco nel 2020.
Le blockchain più piccole non gestiscono molto bene questi attacchi, specialmente quando hai una distribuzione limitata della potenza di hashing. Ecco come prevenirli:
- Modifiche dell'algoritmo di consenso: Un passaggio da Proof of Work a Proof of Stake aumenta notevolmente i costi degli attacchi.
- Conferme ritardate: Un tempo di verifica delle transazioni più lungo costringe gli attaccanti a mantenere il controllo per periodi più lunghi.
- Controattacchi: Le vittime possono noleggiare potenza di hash per estrarre sulla catena originale e scoraggiare gli attaccanti
Protezione contro la doppia spesa
Il doppio-spending rappresenta una sfida fondamentale di sicurezza, in cui gli utenti cercano di spendere la stessa criptovaluta più volte. Le funzioni hash combinate con i meccanismi di consenso aiutano a prevenire questo problema.
La rete di Bitcoin ha un ritardo di 10 minuti nella creazione dei blocchi che utilizza una prova di lavoro basata su hash. Questo crea una barriera temporale che rende difficile il doppio-spending. Nonostante ciò, gli attaccanti usano metodi sofisticati come gli attacchi di corsa e gli attacchi Finney per manipolare i processi di conferma.
Minacce del calcolo quantistico alle funzioni hash attuali
Il calcolo quantistico potrebbe persino rappresentare la minaccia più grande per la sicurezza della blockchain. L'algoritmo di Shor che gira su potenti computer quantistici potrebbe rompere la crittografia a curva ellittica nelle firme digitali. Questo potrebbe esporre le chiavi private.
L'algoritmo di Grover accelera il processo di risoluzione delle funzioni hash come SHA-256 di quattro volte. Gli scienziati credono che i computer quantistici possano decifrare le chiavi RSA in circa 8 ore. Le firme Bitcoin potrebbero diventare vulnerabili in 30 minuti.
I ricercatori stanno creando soluzioni resistenti al quantum per affrontare queste nuove minacce:
- Crittografia basata su reticoli che utilizza rumore matematico
- Crittografia basata su codice con codici di correzione degli errori
- Metodi di crittografia basati su hash che resistono agli algoritmi quantistici
In conclusione
Le funzioni hash sono la linfa vitale della sicurezza della blockchain. Questi sofisticati meccanismi crittografici forniscono uno scudo infrangibile. Le proprietà di trasformazione unidirezionale e l'effetto valanga rendono le reti blockchain resistenti ai tentativi di manomissione.
Diverse piattaforme selezionano algoritmi di hash in base alle loro esigenze per mantenere l'integrità dei dati attraverso la certezza matematica. SHA-256 di Bitcoin, Ethash di Ethereum e Blake2b di Zcash mostrano approcci unici che bilanciano la sicurezza con i requisiti di performance.
Il calcolo quantistico e gli attacchi al 51% creano sfide continue per la sicurezza della blockchain. I progressi dei meccanismi di protezione basati su hash rimangono fondamentali per preservare la promessa della blockchain di una registrazione immutabile e decentralizzata.
Questi concetti fondamentali ci aiutano a capire perché le funzioni hash sono il cuore pulsante della tecnologia blockchain. Le applicazioni blockchain ora si espandono in più settori, e il loro forte framework di sicurezza modellerà sicuramente il nostro mondo digitale.

César Daniel Barreto
César Daniel Barreto è uno stimato scrittore ed esperto di cybersecurity, noto per la sua approfondita conoscenza e per la capacità di semplificare argomenti complessi di sicurezza informatica. Con una vasta esperienza nel campo della sicurezza delle reti e della protezione dei dati, contribuisce regolarmente con articoli e analisi approfondite sulle ultime tendenze in materia di tendenze della cybersecurity, educando sia i professionisti che il pubblico.